giovedì 27 giugno 2013

Il castello di giovedì 27 giugno






AVIANO (PN) – Castel d’Aviano

Nell'Alto Medioevo Aviano era composta da pievi e villaggi in corrispondenza delle attuali frazioni. Attorno all'XI secolo su una collina che dominava la pianura circostante venne edificato dal Patriarcato di Aquileia, forse su un sito già fortificato in età romana, un castello che venne dato a feudatari locali. L'11 Settembre 1161 l'imperatore Federico di Hoenstaufen (Barbarossa) concesse al Vescovo di Belluno il castello d'Aviano, quindi la nascita del fortilizio si deve ascrivere a prima di tale anno. Il maniero nel 1328 fu infeudato a Pietro de Rubeis e quindi, nell'aprile del 1334, a Morando, Odorico e Nanfosio di Porcia contro pagamento d'una forte somma di denaro. Dal 1337 il castello, passato ai Savorgnan, venne coivolto nelle guerre che opposero i da Camino al patriarcato. L'11 Settembre 1387, durante la guerra scoppiata in séguito alla nomina del patriarca commendatario Filippo d'Alencon, il fortilizio fu conquistato dai Carraresi signori di Padova e alleati di Filippo. Un ulteriore evento bellico si verificò nell'anno 1411 quando Pippo Spano, capitano generale di re Sigismondo, con 14 mila cavalieri ungheresi occupò il castello. Distrutto nel 1420 dalle milizie venete, fu successivamente ricostruito nel 1432 per merito della Serenissima e poi nuovamente devastato durante le incursioni turche nel 1477 e nel 1499, in cui gran parte della popolazione di Aviano e dei paesi limitrofi fu uccisa o fatta prigioniera. Oggi del castello rimangono due torri (delle sette merlate originarie), resti del mastio e parte della cinta muraria entro la quale si trovano la chiesa di Santa Maria e Giuliana ed alcune abitazioni (un tempo il maniero era munito di una doppia cerchia). Degna di nota è la porta fortificata goticheggiante inalberante il lupo araldico.

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