PERGOLA (PU) – Rocca di Montaiate
A Montaiate si trovava una suggestiva fortificazione
arroccata su un monte ricoperto di vegetazione, di cui oggi restano due ruderi:
una bella torre cilindrica e un possente muraglione attraversato dai resti di
finestre, arciere e feritoie. Il luogo, a più di seicento metri s.l.m., è
veramente singolare ed offre un vasto panorama sulla valle del Cinisco, nel
tratto fra Frontone e Pergola. È patria del famoso capitano di ventura Angelo
Dal Foco. Montaiate visse la sua storia all'ombra della vicina Pergola ma è un
castello più antico, si hanno infatti sue notizie sin dal 1113 mentre Pergola
fu fondata prima del 1230. Furono uomini di Gubbio a dare vita a Pergola e
Montaiate contribuì a quelle vicende sia partecipando alla difesa dei lavori
che venivano sanguinosamente ostacolati dai cagliesi, sia favorendo il
popolamento della città. Montaiate nel 1234 era di Monaldo de Montaini che lo
cedette alla nuova comunità di Pergola, alla cui edificazione contribuì andandovi
ad abitare con i suoi castellani. Il borgo è oggi pressochè abbandonato, coi suoi
vicoli invasi dall'erba che portano ad una chiesetta, a piccole case che si
affacciano sulla vallata, e ripidi sentieri che, scendendo, mostrano altre case
aggrappate al monte. La rocca, tutta in pietra, sorge appena fuori al nucleo
abitato. Risalente al XI secolo, venne ampliata nel 1300 dal Cardinale Albornoz
e nel ’400 da Federico da Montefeltro. Ciò che ne è rimasto è appena sufficiente
a far intuire come fosse la sua struttura originaria. Ciò che non è riuscito ai
nemici di questo centro sta riuscendo ad edera, arbusti e rampicanti che hanno
avvolto tutto in una morsa talmente stretta da soffocare e sbriciolare questi
ruderi, vicini al migliaio d’anni.
Foto: da http://www.luoghisconosciuti.it/montajate/
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