BARDI (PR) – Castello in frazione Gravago
Il nome Gravago appare per la prima volta nel privilegio che
Liutprando, re dei Longobardi, ha emanato in Pavia il 21 marzo 744, confermando
la donazione del Monastero di S. Michele in Gravago. La presenza di un antico
Monastero non poteva certamente non suscitare interessi di potere, che, come si
sa, ben si accordano a quelli economici. Infatti chiunque getta lo sguardo
sopra la monumentale chiesa Monastero non fatica a scorgervi le rovine di un
antico fortilizio o parte di un castello. Il castello di Gravago, risalente al XIII
secolo, è ritentuto parte di una linea di castelli difensivi
voluta da Ubertino Landi, signore di quelle terre. L'edificio, di pianta
quadrata (13 metri per 10) è ancora ben visibile, insieme ai resti di un muro
di cinta che conduce alle rovine di un'antica torre, detta “Battagliola”. Attualmente
i ruderi del castello sono all'interno di un bosco. Va ricordato che resistette
ad un duro assedio nel 1269, condotto da soldati milanesi, piacentini e
parmigiani. In questo video è presente anche il castello di cui stiamo
parlando….
http://www.youtube.com/watch?v=2PDj2Nj6Ujs.
Per approfondire l’argomento ecco un link da non perdere:
Foto di Castelli Parmensi su http://www.panoramio.com e foto di una riproduzione
in scala del castello di Gravago eseguita dai ragazzi della scuola media di
Varsi nell'anno scolastico 2004-2005 presa dal sito http://www.valcenoweb.it
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