CIORLANO (CE) – Castello
L'origine di Ciorlano non è nota e nel corso dei secoli ebbe
diversi nomi: Cerolanum, Li Ciurlani, Torlano, Zurbanum,...ecc. Sotto il domino
dei Longobardi fu un Pagus (569 d.C.) e prima dell'anno 1000 divenne
Castello. Nel 1064 il Castello di Cerolanum, con un quarto delle terre di
Torcino, fu donato dal conte Paldo di Venafro all'Abbazia Benedettina di
Montecassino; successivamente appartenne al Monastero di San Vincenzo al
Volturno e poi all'Abbazia cistercense della Ferrara di Vairano Patenora. Il
Castello fu costruito a difesa del ducato di Benevento, su basi romano-sannite.
L`originaria costruzione aveva forma circolare, con tre torri circolari e
mastio centrale di forma pentagonale (ancora ben visibile); l`ingresso
all`interno del Paese avveniva solo attraverso i due grandi portoni, di
collocazione diametralmente opposta. Verso il 1500 fu
signore di Ciorlano Giovanni Antonio De Gennaro, come risulta
"nell'indulto" di Carlo V, imperatore di Spagna. Nel 1532 il
castello di Ciorlano appartenne ad Isabella Mobel e, successivamente, ai Conti
Gaetani di Laurenzana di Piedimonte. Intorno al
1575 ne fu signore Ferrante Lannoy, duca di Boiano.
Dal 1645 al 1806 Ciorlano fece parte della famiglia Gaetani D'Aragona. Nel 1738 Ciorlano era una delle Università più ricche della zona, tanto che il duca di Laurenzana donò al re Carlo III la tenuta di Torcino, che divenne la riserva naturale di caccia più grande del tempo: Real Caccia di Torcina.
Nel 1786 la tenuta fu ampliata con l'aggiunta di altri territori demaniali per volontà del re Ferdinando IV di Borbone.
Dal 1645 al 1806 Ciorlano fece parte della famiglia Gaetani D'Aragona. Nel 1738 Ciorlano era una delle Università più ricche della zona, tanto che il duca di Laurenzana donò al re Carlo III la tenuta di Torcino, che divenne la riserva naturale di caccia più grande del tempo: Real Caccia di Torcina.
Nel 1786 la tenuta fu ampliata con l'aggiunta di altri territori demaniali per volontà del re Ferdinando IV di Borbone.
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