CAMPOLIETO (CB) - Palazzo Ducale di Capua
Campolieto già esisteva nel secolo XI, agli inizi della
dominazione normanna, e suo Signore era a quel tempo Roberto de Russa, un
nobile che nel 1096 partecipò alla prima crociata in Terra Santa. Tra il 1155 e
il 1179 troviamo quale titolare del feudo di Campolieto Rainaldo Borrello,
conte di Agnone, discendente della casa dei conti di Marsia. Successivamente
Campolieto fu assegnato a Rainaldo di Pietrabbondante. Tra la fine del dominio
dei Normanni e la dominazione sveva (1194-1266) Signore di Campolieto era un
certo Ruggiero Bogardi (o Bozzardi). Con la dominazione degli Angioini
(1266-1442) che ebbe inizio con Carlo I d' Angiò, investito dal Papa Clemente
IV nel 1265 del Regno di Sicilia - comprendente anche il Mezzogiorno d'Italia,
del quale si rese padrone, vincendo il re Manfredi a Benevento nel 1266. Il
feudo passò al cavaliere "Narmoray di Tarascono" (1269). Nel secolo
XV Campolieto passò alle dipendenze della contea di Montagano con Francesco di
Montagano, conte della stessa borgata, cui successe il figlio Giacomo (1450). Nel
1477, morto Giacomo senza eredi, il re Ferdinando I d' Aragona investì dei
feudi della contea, tra i quali Campolieto, devoluti al demanio, Gherardo
Felice di Appiano d' Aragona, Signore di Piombino, per l'irrisoria somma di
22.00 ducati. Questi, però, non si mantenne fedele alla casa di Aragona; si
ribellò al re Ferrante e si diede al conquistatore Carlo VIII. Fu privato,
allora, dei beni e dei feudi, che il 23 novembre dello stesso anno 1495 passarono
ad Andrea Di Capua, duca di Termoli, per concessione del re Ferrante II. I de
Capua mantennero il feudo fino al 1584 e ristrutturarono il castello medievale
trasformandolo in casa signorile. Della struttura originaria permangono solo
l’elegante portale rinascimentale, datato 1551. Nel 1584 Campolieto fu
acquistato, per ducati 14.50 da Fabio Carafa, conte di Montecalvo, il quale già
possedeva i feudi boscosi di Martina e di Scannamatrea. I Carafa tennero così
il fendo senza titolo fino al 1806. Il castello di Campolieto, che fu residenza
dei vari "Signori" e Feudatari, fu venduto, diviso a più famiglie nel
1942, dopo la morte dell' ultimo baronem l'Avv. Francesco Jannucci, avvenuta
nel 1940. Il palazzo attualmente si presenta profondamente manomesso dalle
ristrutturazione che l'edificio ha subito in epoca moderna dopo tale
frazionamento. Nel XVIII secolo però la residenza di Capua era considerata una
delle case patrizie più belle e ricche della zona. L'area su cui sorge la
struttura è quella dove si trovava il castello di cui rimangono alcuni tratti
della cinta muraria e la cui costruzione risale al periodo normanno (XI secolo).
Nessun commento:
Posta un commento