lunedì 15 luglio 2013

Il castello di lunedì 15 luglio







BASELICE (BN) – Castello-palazzo Lembo

Baselice fu fondata probabilmente, in epoca preromana, da un gruppo di profughi della città sannita di Murgantia, distrutta poi dai romani nel 296 a.C. Nel corso del XII secolo d.C. appartenne dapprima a Roberto Drago e, in seguito, a Rainoldo di Molise. Nel Quattrocento Alfonso V d’Aragona, divenuto re di Napoli col nome di Alfonso I, la donò a Guevara di Guevara, proprietario della contea di Ariano, cui fu aggregata nel 1454. Nel 1496 passò ai Carafa, che la tennero fino al 1613, quando fu acquistata dal nobile fiorentino Carlo Rinuccini; quest'ultimo la conservò fino all'abolizione della feudalità. Il toponimo deriva dal termine “basilica”, ‘chiesetta di campagna, cattedrale, casupola' – più raramente ‘strada regia o imperiale'–, in riferimento al luogo in cui i baselicesi si riunivano e svolgevano le loro attività commerciali. Situato all'estremo sud del borgo medioevale, il castello aveva funzione di difesa alla "Porta del Capo" e, almeno al tempo dei Carafa, anche di abitazione del feudatario. Il castello fu acquistato nel 1764 dai fratelli Giovanni, Nicola, Vincenzo e Francesco Lembo, i quali, qualche anno più tardi, decisero di demolirlo, riducendo il sito sul quale esso sorgeva ad ampio giardino, cinto da una grossa muraglia. Costruirono così il loro palazzo, incorporando in esso solo alcuni elementi dell'antico castello. I lavori durarono dal 1764 al 1790. Il giardino pensile, di forma quadrata, presenta una superficie di circa 34 are, con un pozzo centrale e alcuni ruderi dell'antica rocca. Degni di nota sono anche i suoi magnifici affreschi e la sua torre colombaia (crollata negli anni 80 ed oggi ricostruita) a ricordo di quella di difesa di un tempo. Dal 2011 il Palazzo Lembo di Baselice rientra tra le 13 meraviglie italiane della Regione Campania. A ritirare il premio nella conferenza stampa tenutasi a Benevento nel Palazzo Paolo V, sono stati il Sindaco di Baselice, Dott. Domenico Canonico, e l’assessore, Avv. Salvatore Brancaccio. Il progetto, realizzato dal Forum Nazionale dei Giovani in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, assegna il bollino di Meraviglia Italiana ai siti paesaggistici, beni culturali e manifestazioni di tradizioni popolari tra le varie candidature pervenute.

Fonti: http://www.agrifoglio.net, http://www.italiapedia.it, http://www.baseliceturismo.it, Articolo di Andrea Cormano del 17/11/2011 su http://www.sannioweek.it


Foto: da http://www.baseliceturismo.it e http://www.italiapedia.it e di Andrea Cormano su http://www.sannioweek.it

Nessun commento: