ROZZANO (MI) – Castello Visconti di Cassino Scanasio
La presenza di un nucleo fortificato è attestata fin dall'anno Mille da documenti
dell'epoca che citano, a proposito di passaggi di eredità, beni situati nel
luogo di "casinae scanasane" e l'esistenza di un edificio rurale
fortificato. L'aspetto attuale del castello, anche al netto dei restauri
eseguiti nell'Ottocento, fa pensare ad un'origine più tarda, forse trecentesca.
Un tempo era circondato da un fossato ora riempito occultando la base delle
torri. Nel '400 il castello venne restaurato e l'intero borgo divenne una sorta
di casale agricolo fortificato. Nei primi anni del XVI secolo, il complesso
venne acquistato dalla famiglia Trivulzio che ne trasformò completamente
l'immagine. L'edificio mutò da "castrum" in dimora di campagna con la
costruzione delle torri cilindriche tuttora visibili. I Trivulzio cedettero il
tutto nel 1836 ai Visconti di Modrone, interessati al controllo delle
trasformazioni agrarie in atto del milanese, i quali promossero importanti
lavori di ristrutturazione. Il castello presenta una struttura quadrangolare
tipica dei fortilizi viscontei, anche se le quattro torri rotonde angolari
costituiscono un'aggiunta successiva. Le possenti mura in laterizi
racchiudono un vasto cortile a pianta quadrata, mentre la facciata è ornata da
pregevoli finestre monofore ogivali, che richiamano lo stile gotico. L'accesso
avviene attraverso un ponte in muratura con parapetto; sulla chiave dell'arco
d'ingresso è scolpita la biscia viscontea. La muratura perimetrale portante in
mattoni pieni; alla sommità corre la merlatura sostenuta da mensole in mattoni.
La struttura portante del tetto è costituita da travatura lignea. Degne di nota
sono le caratteristiche decorazioni a graffito. Ristrutturato a più riprese
negli ultimi 150 anni ed altrettante volte abbandonato, il castello è oggi
integrato nel parco di un quartiere residenziale. A pregiudicare gravemente (e
irreparabilmente) l'antico e ormai scomparso ambiente rurale originario, è la
presenza opprimente della Tangenziale Ovest di Milano, che con il suo traffico
caotico e continuo si stende a poche decine di metri dal lato posteriore della
fortezza. Una parte del castello, attualmente di proprietà privata, è
stata ristrutturata sotto l'egida delle Belle Arti.
Fonti: Scheda di Giacomo Turco su
http://www.icastelli.it,
http://www.comune.rozzano.mi.it,
http://www.lombardiabeniculturali.it,
http://www.preboggion.it,
http://www.parcoagricolosudmilano.it
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