ASOLO (TV) – Rocca
Chiamata anche di Braida, è il simbolo della città, posta in
vetta al monte Ricco a circa 316 metri slm. La tradizione vuole che un
originario complesso difensivo sorgesse qui fin dall'epoca preromana. A tale
ipotesi aveva aderito anche l'archeologo asolano Pacifico Scomazzetto. Grazie
agli scavi effettuati tra il 1984 e il 1991 dalle discipline di Archeologia
delle Venezie e di Topografia dell'Italia antica dell'Università di Padova,
sono emerse tracce di una piccola aula di culto absidata, databile alla seconda
metà del VI secolo, e di sepolture posteriori. La decorazione a mosaico messa
in luce nella zona dell'abside è oggi conservata nel Museo cittadino. In seguito
l'area sommitale del monte fu stata utilizzata come necropoli. Ad un periodo
successivo sono da attribuire delle strutture abitative con dei semplici
focolari domestici ed i resti di due crogiuoli per la fusione dei metalli. La
data di edificazione della attuale Rocca è stata posta tra la fine del XII
secolo e l'inizio del XIII secolo. La sua costruzione ha comportato la
distruzione di una parte dell’insediamento abitativo produttivo precedente e di
alcune sepolture della necropoli. La massiccia fortezza ha pianta poligonale di
nove lati diseguali. Nelle muraglie, spesse alla base circa 4 m e alte fino a
15 m, non si aprono feritoie o finestre: solo una porta, già collegata al
castello inferiore, dava accesso al caposaldo superiore del sistema difensivo
della città. Nel 1211 risulta possesso di Guercio Tempesta, avogaro del Vescovo
di Treviso, cui appartenevano invece il castello e la villa di Asolo. Nel 1223
lo stesso Vescovo di Treviso acquistò la Rocca dal comune di Treviso, che nel
frattempo aveva ereditato i beni di Guercio Tempesta. Dopo la parentesi
ezzeliniana passò nuovamente al Comune di Treviso che nel 1265 la “riconsegnò”
al Vescovo ma ne chiese al contempo l’affido e la gestione, pratica che si
ripetè fino agli anni intorno al 1284 quando appare possesso di Gerardo da
Castelli. La Rocca rimase al comune di Treviso fino al 1339, quando passò alla Serenissima
(1339-1381), che costituì ad Asolo una Podesteria; fu dei Carraresi (1381-1388)
ed infine, nel 1388, definitivamente della Repubblica di Venezia (fino al 1796)
che completò anche le mura di collegamento alla città, iniziate dai Carraresi,
quasi a sottolineare la avvenuta fusione tra Braida e Asolo. La vera da pozzo e
la sottostante cisterna, di foggia veneziana, è databile al XIV secolo, così
come la sistemazione dell’area dell’angolo sud-orientale con la costruzione di
un forno da pane. La Rocca venne coinvolta nel suo ultimo episodio bellico nel 1510.
Persa gradualmente l'importanza strategica, la struttura venne adibita a
svariati usi diventando anche lazzaretto durante le continue pestilenze del Cinquecento.
Messa in disarmo nel 1650, Venezia tentò perfino di venderla a privati. L'ultimo
suo restauro risale al 1994. Altre notizie e, soprattutto, foto al seguente
link: http://www.magicoveneto.it/trevisan/Asolo/Rocca-1.htm
Fonti : http://www.comune.maser.tv.it - http://retemusei.provincia.treviso.it
- http://www.beniculturali.it - (scheda
del Dott. Andrea Orlando su http://www.icastelli.it)
Foto di Giovanni Tessari su http://www.icastelli.it, da http://www.vivoenitalia.com
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