ROMA - Torre Maggiore di Santa Palomba
Una delle torri più alte della Campagna Romana e, a detta
di molti, tra le più belle. Costruita sui resti della Domusculta di S.
Edistius, fondata dal papa Adriano I (772-795), viene menzionata per la
prima volta nel 1334, quando apparteneva ai Savelli, che l'avevano edificata a difesa delle loro terre contro le mire degli Orsini. In seguito fu degli Altieri e, nel
1458, dei Capodiferro, quindi dei Serlupi nel XVII secolo. La pianta è
quadrata, il lato è di 7,10 metri , ed è costruita in
parallelepipedi di tufo con finestre a stipiti marmorei,
per un’altezza di oltre 34 metri. Suddivisa originariamente in quattro piani oltre al piano terra, il primo e
l’ultimo dei quali ricoperti da volte a crociera, gli altri erano
costituiti da travature lignee. La torre presentava due ingressi a
livelli diversi ed era circondata da un recinto in muratura comprendente
una superficie di quasi 3000 mt quadrati, del quale si conservano tre lati di circa 30 metri
ciascuno. Un rudere di fabbrica all'angolo rivela l'esistenza di una
chiesetta. È stata colpita molte volte da fulmini che l'hanno gravemente
danneggiata.
Fonti: http://it.wikipedia.org, http://www.sguardosulmedioevo.org
Foto tratta dal sito http://www.s-palomba.com/spalomba
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