POMARICO (MT) - Palazzo Marchesale o Donnaperna
I feudatari che possedettero Pomarico furono numerosi:
Guglielmo Braccio Di Ferro, Roberto il Guiscardo, Rodolfo Maccabeo, Giovanni di
Monforte, Francesco del Balzo (che nel 1450 fece costruire la Chiesa Madre e
nel 1464 fece scolpire la statua di S. Michele Arcangelo che oggi si trova
sull’altare maggiore). Dal 1507 al 1521 fu Signora di Pomarico Costanza
d’Avalos, la quale venne qui nel 1514 e il mese di febbraio scrisse al
Governatore che fosse concessa la grazia a Giovanni Francesco (di anni 13,
nipote del Capitano di Pomarico Antonio Calenda, aveva spinto un suo coetaneo e
questi era morto). Costanza era figlia di Inigo d’Avalos e Antonietta d’Aquino;
prima del 1529 Antonietta donò alla Chiesa di S. Michele Arcangelo sessanta tomoli
di terreno con l’obbligo della celebrazione di messe per le famiglie d’Avalos,
d’Aquino e di S. Tommaso (suo consanguineo) recitando l’apposita orazione per
questo Santo. Cesare Miroballo fondò la pia istituzione del Monte dei Morti.
Nel 1771 Pomarico fu acquistato da Giuseppe Paolo Donnaperna, morto però nello
stesso anno. Gli successe il primogenito Giulio Cesare il quale vendette il
Palazzo ai Massarotti nel 1836. Il Palazzo Donnaperna (o Palazzo
Marchesale) è situato in pieno centro abitato, fu costruito tra la fine del
Seicento ed i primi del Settecento. Ha una struttura imponente, articolata su
tre piani, che circonda un ampio cortile interno. Al piano alto, dedicato alla
residenza baronale, di eccezionale pregio artistico il salone Rosa, con le
volte dipinte a tempera nell’Ottocento. In alcune stanze del palazzo, oggi sede
del Museo della Civiltà Contadina, rivivono tanti attrezzi da lavoro come
aratri di ferro e di legno e oggetti di vita quotidiana come barili e ceste. L'edificio,
di proprietà comunale, inoltre, ospita concerti e spettacoli durante la
stagione culturale estiva.
Fonti: http://www.prolocopomarico.com, http://www.comune.pomarico.mt.it,
http://it.wikipedia.org, http://www.basilicatanet.com
Foto dal sito www.mondimedievali.net e di CARO su http://www.basilicata.cc
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