PAGNACCO (UD) – Castello di Fontanabona
Si ipotizza che sia stato costruito nel decimo secolo da un conte di stirpe longobarda.
Il suo nome deriva da "
Fons Bonus
" che si evolse in "
Fontebuono"
, per poi essere "
Fontanabona",
infatti, fin dai tempi più antichi esisteva una sorgente all’inizio del paese. Questo
castello, situato nel comune di Pagnacco su una collina, aveva i requisiti
necessari per una buona difesa: era posto all’ingresso della vallata del Cormor
e godeva una vista libera dei dintorni. Tutti gli abitanti di Fontanabona erano
contadini che coltivavano le terre circostanti; seguivano i loro padroni anche
in guerra. In cambio avevano l’assicurazione di essere difesi in caso di
necessità. Fu poi consolidato come castello nel XII secolo e citato per la
prima volta in un documento del 15 aprile 1126. Nel 1196 si nomina un Corrado
di Guttenbrunnen (Fontanabona). Nel XV secolo il
castello di Fontanabona
venne dato in feudo ai Savorgnan. La repubblica di Venezia, dopo che la
famiglia feudataria originale si era estinta nel 1587, nel 1610 lo vendette al
nobile card. Francesco Mantica, nipote per parte di madre, dell'ultimo dei
Fontanabona. Al castello furono apportati rifacimenti che lo trasformarono
nelle forme attuali nei secoli XVII e XVIII. Nel 1819 passò dai Mantica ad
altre famiglie tramite eredità di linea femminile, fino a quando nel 1969, l’ultimo
proprietario, Raimondo Capsoni de Rinoldi, lasciò in eredità la nuda proprietà
della tenuta alla Regione Friuli Venezia Giulia e l'usufrutto alla contessa
Annamaria Frangipane. La villa-castello odierna si presenta su tre piani e si
affaccia sul Cormôr. Le parti originali del castello, ancora visibili, si si
trovano verso nord e nel muro di cinta che delimita il giardino e ad alcune
parti murarie del corpo centrale. Conserva annessa una pregevole la cappella
gentilizia e lo circonda un ampio parco, caratterizzato dalla presenza di
piante rare e secolari, tra le quali spicca l'enorme tuja dalle fronde a
capanna, visibile proprio davanti all'edificio che ospita l'azienda agricola. Attualmente
il castello di Fontanabona è una residenza privata e non si può visitare se non
in alcuni giorni tra il 25 aprile e il I maggio.
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