PAVIA - Castello Visconti in frazione Mirabello
Era, in origine, un piccolo castello, probabilmente fatto innalzare dai
Visconti nel Trecento (tra il 1376, anno in cui Galeazzo II Visconti acquistò i
terreni, e il 1384, quando i documenti testimoniano di riparazioni ordinate dal
figlio Gian Galeazzo) e forse successivamente riadattato in epoca sforzesca.
Nel 1857 venne pesantemente intaccato, lasciando intatta solo un'ala scampata
alla demolizione. Costruito in mattoni, è assai probabile che il suo impianto
originario fosse quadrangolare, con cortile interno e circostante fossato
esterno e con ponte levatoio in corrispondenza dell'ingresso. Ma molte parti
significative sono andate perdute. Gli attuali resti del castello consistono in
un fabbricato di due piani, in mattoni, utilizzato come abitazione e munito, al
primo piano della facciata rivolta a nord, di una interessante balconata
pensile sostenuta da arcate poggianti su mensole di pietra sagomate, che
ricorda quella del cortile della Rocchetta nel castello di Milano ed è anche
assai simile al balcone perimetrale della torre del castello di Vigevano. Del
muro di cinta che circondava e proteggeva il parco per uno sviluppo di circa
venticinque chilometri, non resta oggi più traccia. Si conservano invece ancora
parzialmente due delle nove porte fortificate che si aprivano nella suddetta
cinta e che erano munite di ponte levatoio: si tratta della porta Pescarina, in
comune di San Genesio, lungo la strada Vigentina e di quella in località Torre
del Mangano, in comune di Certosa di Pavia. Nei pressi sorgevano la falconeria
regale, un mulino e una fornace dove venivano cotti i mattoni per la
riparazione degli edifici del parco. Era direttamente collegato al castello di
Pavia mediante una strada rettilinea, chiamata "corso" e tuttora
individuabile nel tracciato dell'attuale strada che dalla città porta a
Mirabello. Ubicato all'interno del grande "parco visconteo" che si
estendeva dal castello di Pavia fino alla Certosa, faceva parte integrante del
grande complesso (parco, certosa, interventi cittadini) creato dai Visconti in
quella che era la "seconda capitale" del loro dominio. Svolgeva
soprattutto funzioni di luogo per lo svago e per la caccia e al tempo stesso di
residenza del "capitano del parco", colui che doveva sovrintendere
alla manutenzione e alla sorveglianza del vasto possedimento privato della
dinastia. Il castello di Mirabello ha rivestito un'importanza strategica nello
scontro tra Francesi e Imperiali Spagnoli nella famosa battaglia di Pavia, o
meglio di Mirabello, del 1525. Oggi l'edificio è di proprietà privata.
Fonti: http://www.lombardiabeniculturali.it, http://it.wikipedia.org,
www.paviaedintorni.it, http://www.comune.pv.it, http://www.miapavia.it,
http://www.lacinquedea.com
Foto prese dai siti
www.paviaedintorni.it e http://battleofpavia.files.wordpress.com
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