lunedì 2 settembre 2013

Il castello di lunedì 2 settembre





LICENZA (RM) – Castello Orsini

Situata su di un colle a 53 km da Roma nella valle del torrente omonimo, Licenza prende il nome da un’alterazione del Rio Digentia, ricordato da Orazio che proprio qua aveva una splendida villa, oggetto di numerose campagne di scavo. Detto anche Palazzo Baronale, sito nel centro storico del paese, il castello viene fatto risalire alla signoria degli Orsini nella 2ª metà del XIII secolo. La nobile famiglia lo ebbe forse in feudo da Celestino III nel 1195. La base della costruzione è di forma quadrata. Al suo interno vi sono vari ambienti costruiti in diverse epoche, tra cui il monumentale mastio merlato che pare essere il nucleo più arcaico dato che gli elementi tutt'intorno sono successivi come dimostrano le finestre e varie aperture rinascimentali. L'attuale aspetto è da attribuire a Roberto Orsini e a suo figlio Mario (vescovo di Bisignano e di Tivoli) i quali fecero effettuare numerosi lavori nel XVII secolo e fecero aggiungere degli affreschi, realizzati dal pittore Vincenzo Manenti. Gli affreschi sono i seguenti: parete A e B - gli elementi naturali Fuoco, Aria, Terra e Acqua, inframmezzati con gli stemmi degli Orsini e gli stemmi di Roma, con la scritta SPQR e con, sotto, delle raffigurazioni della Lupa che allatta Romolo e Remo; parete C - i 4 continenti all'epoca conosciuti, cioè esclusa l'Oceania; parete D - i temperamenti e gli stati d'animo; la volta a botte - stucchi raffiguranti il ratto d'Europa; il corridoio - elementi che spiegano i pezzi sopra citati. Le pitture si trovano attualmente in proprietà privata e sono praticamente invisibili. Nell' Antiquarium o Museo Civico Oraziano vi è raffigurata una martire incoronata da un putto. Negli ambienti sottostanti vi sono stemmi, decorazioni vegetali (racemi e floreali) e grottesche. All’esterno, sulle pareti degli edifici a destra di chi entra nella corte, si individuano lacerti evanescenti di una Vergine con Bambino e Santo ed uno stemma degli Orsini. La nobile famiglia tenne il possesso del castello fino al 1632 quando Carlo ed Ettore Orsini vendettero due terzi di Licenza al principe Marcantonio Borghese. Nel 1687 Giulio Orsini possessore del terzo rimanente fu autorizzato con chirografo di Innocenzo XI a riprenderne un terzo dai Borghese dando loro un terzo di Roccagiovine. Nel 1761 Roberto Orsini possessore di due terzi di Licenza li vendette al principe Camillo Borghese possessore dell’altro terzo. Da allora Licenza rimase sempre ai Borghese fino all’abolizione della feudalità.

Foto da http://www.italiainfoto.com (di RELEONE)

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